La seconda puntata di “Pizza e Oli” ci porta a Centocelle per una pizza bufala e parmigiano e una che richiama i supplì della tradizione
Il viaggio di Savino Muraglia nell’universo della pizza e dell’olio extravergine di oliva continua nella seconda puntata di “Pizza e Oli”, la miniserie in onda su Gambero Rosso. Da Pozzuoli, patria della pizza napoletana e meta della prima puntata, ci spostiamo a Roma, per la precisione a Centocelle, per assaggiare la pizza romana, famosa per la sua croccante consistenza.
Questa volta, a farci venire l’acquolina in bocca sono le pizze di Jacopo Mercuro, maestro pizzaiolo della pizzeria “180 grammi” e artista della pizza romana, premiato con i Tre Spicchi della guida Pizzerie d’Italiadi Gambero Rosso.
L’olio extravergine di oliva, si sa,esalta davvero tutti gli ingredienti della pizza: andiamo, quindi, a scoprire insieme i capolavori nati dall’abbinamento della pizza romana con gli oli del Frantoio Muraglia!
Pizza romana e olio extravergine di oliva: armonia tra sapori e croccantezza
Qual è il tratto distintivo della prima pizza romana che nasce dall’accostamento con l’olio extravergine di oliva del nostro frantoio? L’armonia tra gli ingredienti. La “Margherita con bufala come piace a Jacopo” racchiude in sé, infatti, un universo di sapori che vanno dalla delicatezza della mozzarella di bufala al gusto deciso del parmigiano reggiano stagionato, fino alla freschezza del basilico. A questo matrimonio si aggiunge l’Olio Fruttato Medio del Frantoio Muraglia, che arricchisce la pizza con tutto il gusto e la delicatezza dell’oliva Peranzana. Ma andiamo con ordine e partiamo dalla preparazione.
In questo caso il disco di pasta viene farcito prima con il pomodoro pelato San Marzano, frullato in precedenza con olio e sale, e poi con una treccia di mozzarella di bufala di Amaseno. Di solito, come ricorda Jacopo Mercuro, è più nota la mozzarella di bufala campana; ma anche quella laziale, come appunto quella di Amaseno, rappresenta un prodotto di alta qualità. Essendo una treccia ed essendo stata, quindi, già strizzata dal casaro, questa mozzarella non rilascia troppa umidità sulla pizza romana, contribuendo a preservarne la croccantezza.
A cottura ultimata il maestro pizzaiolo aggiunge il parmigiano reggiano stagionato Vacche Rosse e tanto basilico fresco, mentre Savino Muraglia dà il tocco finale con l’aggiunta del nostro Fruttato Medio. La consistenza della pizza romana è quasi quella di un croissant, ma a spiccare ancora di più sono il profumo e l’armonia tra i sapori, che danno vita a una vera e propria esplosione di gusto.
Pizza e oli: la pizza romana come rivisitazione del supplì
Il supplì fa parte della tradizione culinaria romana da sempre: si tratta di una polpetta allungata di forma cilindrica ripiena di riso, sugo di carne, pecorino romano e attraversata da una striscia di mozzarella. Questa specialità tipica della cucina romana viene impanata nel pan grattato e poi fritta nell’olio bollente: il risultato è il famoso supplì, che compare anche in svariati film.
Come dimenticare, per esempio, i famosi supplì al telefono gustati dalla principessa Ornella Muti e dall’autista di autobus Adriano Celentano nel film “Innamorato Pazzo”? La mozzarella, infatti, crea un filo simile a quello dei telefoni… dell’epoca pre-cellulari!
Nella seconda puntata di “Pizza e Oli”, Jacopo Mercuro e Savino Muraglia ci propongono un’altra pizza romana dal nome curioso, “Gli ingredienti del supplì”, rivisitazione del classico supplì della tradizione.
La pizza-supplì di Jacopo Mercuro: tra novità e tradizione
Si tratta di una pizza in teglia alla romana che viene rigenerata col fiordilatte al suo interno (in questo modo il formaggio filerà, proprio come nei supplì) e a cui vengono aggiunti gli altri ingredienti: il pomodoro San Marzano arrostito e affumicato, un cremoso di burro, cipolla e carota, varie tipologie di basilico fresco, come quello rosso e greco, scaglie di parmigiano reggiano, la panatura dei supplì e, last but not least, il nostro Olio Aromatico al Sedano, che ricorda il soffritto del riso dei supplì.
Gli ingredienti, gli stessi del supplì, si armonizzano dando vita alla pizza romana “Gli ingredienti del supplì”: un impiattamento che, per la sua eleganza, ricorda un quadro d’autore e un accostamento di ingredienti che esplode in bocca con tutti i suoi sapori.
Una pizza unica, da accompagnare nel modo giusto, ovvero con un gin tonic… pugliese! Un gin mediterraneo all’acqua di mare che bene si abbina a questa pizza che ricorda tutta la croccantezza e la panatura dei supplì: 40 ml di gin, una tonica, qualche cubetto di ghiaccio… e che la festa cominci!
Gli oli extravergine del Frantoio Muraglia sanno sempre come dare il tocco finale, sia nel caso di una pizza romana bufala e parmigiano che in quello di una pizza-supplì: l’Olio Extravergine Fruttato Medio nel primo caso e l’Olio Aromatico al Sedano nel secondo sono, infatti, in grado di creare un’armonia di gusto, arricchendo con il loro inconfondibile sapore la pizza romana in ogni sua sfumatura.