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Deliziose e saporite, le cotolette di verdure sono un secondo che accontenta sempre tutti e si presta a molte varianti: prepariamole con l’olio evo
In milanese “cutelèta”, in francese “côtelette”: ma guai a chiamarla fettina panata!
Le immortali “fettine panate” che Licia prepara a Mirko e Andrea, infatti, sono diventate un cult, ma si differenziano dalle classiche cotolette alla milanese per diversi passaggi. E cosa si intende, invece, quando si parla di cotolette di verdure?
Facciamo un po’ d’ordine e scopriamo come preparare le cotolette. Usiamo, ovviamente, il nostro olio evo e immergiamoci nel gusto!
L’universalmente conosciuta cotoletta alla milanese, detta anche orecchia di elefante per le sue dimensioni, è un piatto particolarmente amato da grandi e piccini, ma si differenzia dalla fettina panata fin dalla scelta della carne: per preparare la prima, infatti, si usa una fetta di lombata di vitello con l’osso, alta un paio di centimetri. Da qui il nome “costoletta”, da cui deriva.
Viene poi passata nella farina, nell’uovo e, infine, nel pangrattato: è la cosiddetta doppia panatura, che le conferisce una squisita croccantezza. A questo punto, si passa poi a friggerla nel burro chiarificato.
Per le varie Wiener Schnitzel viennese, cotoletta valdostana e palermitana, invece, si usano tagli sottili di carne senza osso, una panatura semplice, con uova e pangrattato e una frittura nell’olio: anche se comunemente chiamate cotolette, quindi, appartengono al mondo delle fettine panate. Lo stesso vale anche per le cotolette di verdure e legumi.
Diciamo quindi che il nome cotoletta si prende ormai in prestito per indicare, in modo generico, una fettina impanata, che può essere di carne, verdure o legumi e che viene fritta nell’olio o cotta al forno. Lungi dal classificarsi come le vere cotolette alla milanese, tuttavia, non si può negare che queste cotolette con panatura siano molto amate, oltre che perfette per preparare un secondo gustoso, accompagnato da un contorno di insalata o verdure.
Abbiamo visto nel dettaglio come preparare le cotolette alla milanese e le fettine panate: ma come si fanno le cotolette impanate al forno, con verdure e legumi? Anche queste, infatti, sono varianti deliziose e splendide proposte per la cena. Un’idea, ad esempio, è quella di preparare le cotolette di zucchine e ceci: leggere e gustose, sono amate anche dai più piccoli e svoltano un pranzo o una cena.
Basta grattugiare finemente due zucchine e strizzarle per eliminare l’acqua in eccesso. Lasciale riposare e occupati dei ceci: chi non ha la classica scatoletta di ceci già lessati in dispensa? È perfetta per questa ricetta! Scola i ceci, sciacquali per eliminare il liquido e frullali con due cucchiai di olio extravergine di oliva: il nostro Aromatico al Basilico è perfetto per arricchire di profumi la tua cotoletta di verdure al forno.
Unisci i ceci frullati alle zucchine con un pizzico di sale e amalgama bene, aggiungendo pangrattato o farina di mais se il composto risulta troppo molle. A questo punto forma le cotolette, passale nella panatura e mettile su una teglia foderata di carta forno: aggiungi un filo d’olio e inforna per mezz’ora a 200°.
Preferisci una variante? Allora puoi provare le cotolette di melanzane! Taglia a fette le melanzane, aggiungi a ognuna un pizzico di sale grosso e lasciale spurgare dentro uno scolapasta per un’ora. Lavale bene, asciugale e passale in padella per qualche minuto. Una volta fredde, procedi con la panatura che preferisci (puoi aggiungere anche del parmigiano al pangrattato) e infornale a 200° per mezz’ora circa.
Per una ricetta ancora più sfiziosa, puoi creare una cotoletta farcita: aggiungi prosciutto e formaggio su una melanzana, richiudila con un’altra fetta e passa il tutto nella panatura. Aggiungi un filo d’olio Fruttato Medio o Intenso, se preferisci un gusto più deciso, e inforna: sentirai che sapore! Anche le lenticchie sono ottime per preparare delle cotolette di verdure light: puoi combinarle con la farina di ceci o con le carote e avere un ottimo secondo piatto in pochi minuti.
Da sempre ci arrovelliamo su domande esistenziali: cosa ci facciamo qui? È nato prima l’uovo o la gallina? Come evitare che la panatura delle cotolette si stacchi?
Questo inconveniente si presenta a causa dell’umidità in eccesso: asciugare troppo gli alimenti, però, non permetterebbe al solo pangrattato di aderire bene e di fare quella deliziosa crosticina.
Quindi? Il consiglio è di usare per il primo passaggio la farina, che andrà a togliere l’umidità in eccesso. Ora passa la cotoletta nell’uovo e poi nel pangrattato: vedrai che la tua panatura sarà perfetta! Ti stai chiedendo cosa usare al posto del pangrattato? La farina di mais va benissimo come alternativa.
Un’alternativa alla cottura in forno è, ovviamente, la frittura. Ma in quale olio friggere le cotolette? L’olio extravergine di oliva è la scelta migliore per i fritti, grazie al suo punto di fumo elevato e alle proprietà di cui è ricco.
Assicurati che l’olio sia ben caldo (ma che non superi il punto di fumo: puoi tenerlo sotto controllo con un termometro da cucina) e aggiungi la tua cotoletta, lasciandola cuocere qualche minuto per lato: dovrà risultare ben dorata da entrambi. Controlla anche la panatura premendola con una spatola: se viene via facilmente, è meglio lasciarla in cottura ancora per qualche minuto.
Insomma, l’universo delle cotolette di verdure è ricco di ricette deliziose, da arricchire con il gusto straordinario dell’olio extravergine Frantoio Muraglia. E tu, quale dei nostri oli sceglierai per le tue ricette? Nel nostro carnet di oli trovi una varietà di prodotti pronta a soddisfare ogni palato: dagli oli aromatici agli oli fruttati, dal Denocciolato all’olio Biologico. Il sapore e le fragranze delle olive Coratina e Peranzana ti accompagneranno in un viaggio delizioso alla scoperta dei sapori di Puglia!
