Alessandro Frassica e Frantoio Muraglia: le eccellenze si incrociano anche in pausa pranzo
Alessandro Frassica è un vero “uomo rinascimentale”, una mente estroversa e creativa che sa declinare il proprio talento e la propria visione del mondo in tante arti diverse. Dopo aver iniziato nel settore della moda comincia a gravitare nell’universo di Slowfood che lo avvicina al cibo buono, sano e giusto: al cibo di qualità. È una folgorazione: Alessandro lascia il lavoro che gli dava tante soddisfazioni e decide di dire la sua nel mondo della ristorazione. Sperimenta, inventa, immagina, crea, stupisce. Alessandro è un istrione, un protagonista. Da piccolo lo chiamavano ‘Ino, che è poi anche l’abbreviazione di panino: ecco l’idea! Re-interpretare con gusto e originalità quello che è forse il più amato/odiato cibo contemporaneo: il panino, appunto. Alessandro cerca riscatto per i milioni di persone che tutti i giorni, costrette dal lavoro, dagli orari o dagli spostamenti e (naturalmente) dalla fame, si trovano a dover ingurgitare tristi “doppie fette di pane con qualunque cosa dentro”. I panini: noiosi, sempre uguali. A volte indigesti. Dalle stazioni ferroviarie alle autostrade, dai bar anonimi ai distributori di “delizie” incellophanate, arriva tutti i giorni un colpo mortale alla fantasia, alla qualità e al gusto. Alessandro non ci sta e nel 2006 inizia la sua personale impresa di successo nel centro di Firenze, tra Ponte Vecchio e gli Uffizi: qui apre la sua prima Panineria Gourmet che non poteva chiamarsi che ‘Ino, dove nasce l’idea del “Panino Gourmet”. Anzi, il pan’ino.
La bontà vince sempre
Come si dice, un’ottima intuizione: in breve tempo i clienti aumentano enormemente, sposando “di gusto” quella che è una piccola rivoluzione culturale. Il suo target naturale: tutti coloro che sono ancora curiosi e amano vivere la vita con gusto. Tante persone che si sono lasciate catturare da un’idea ghiotta e l’hanno seguita con entusiasmo. Come ha affermato lo stesso Alessandro in una recente intervista: “È cresciuta la curiosità e la consapevolezza che anche un panino può essere un grande piatto, e soprattutto c’è una maggiore voglia di qualità e di prodotti credibili. ”Un’intuizione che è riuscita in breve a intercettare i desideri dei clienti, pronti a gustare l’innovativa proposta del panino “contemporaneo”.
La fame d’Italia che cresce nel mondo
Quella di Alessandro è una proposta di purissimo “made in Italy” che parla un linguaggio sempre più globale e lui è spesso in giro per il mondo alla ricerca di ispirazioni da mettere tra due fette di pane. Nel frattempo, da vero artista rinascimentale, Alessandro è anche diventato scrittore e i suoi due volumi “Il pan’ino” e “Il pan’ino Veggie”, editi da Guido Tommasi sia in italiano che in inglese, sono oggi alla “Library of Congress” di Washington.I suoi pan’ini, poi, da Firenze hanno spiccato il volo verso Milano, per atterrare nella caffetteria del ristorante di Filippo La Mantia, dove Alessandro ha inventato un menù di pan’ini battezzata “Dalla Sicilia a Milano passando per Firenze”. Qui, ad esempio, hanno trovato spazio le originali panelle con melanzane grigliate e pesto agli agrumi, o “Gioia mia”, con caponata di Filippo, ricotta salata e basilico. Poi “Lungomare”, con polpo, chips di patate, emulsione di lime e zenzero e finocchietto selvatico. Insomma, un trionfo di creatività fatto “pan’ino”. Tra i progetti di Alessandro che hanno trovato spazio sia in Italia che all’estero, non possiamo certo dimenticare la stretta relazione con Eataly (i suoi pan’ini sono stati in vendita a Roma, Milano, Dubai e Istambul) o la consulenza per la nota catena “Panino Giusto”. Infine, la sfida su mercati internazionali quali Tokyo, Hong Kong, Londra e Cupertino, dove Alessandro intende “sbancare” con i suoi panini, oggi anche squisitamente vegetariani e vegani, già in vendita nella celebre Sullivan Streen Bakery di Soho, a New York. Oggi, Alessandro ha una stretta collaborazione con il Ristorante Bottega ToscaNino a Milano, dove, in un’esaltante “Tasting Tuscany Experience” non poteva certo mancare un menù pranzo con tanti pan’ini firmati da lui. I veri appassionati, poi, non sapranno resistere alle sue “cooking class” all’Excelsior Hotel Gallia, sempre a Milano, i cui menu bar e room service, già contengono due ricette firmate ‘ino.
Eccellenze elettive
Per le sue straordinarie creazioni, Alessandro è sempre alla ricerca delle materie prime di qualità superiore. Non c’è quindi da stupirsi se, parlando di olio extravergine d’oliva, Alessandro sia stato colpito dall’eccellenza dei prodotti Frantoio Muraglia. Oli ottenuti solo dalle pregiate varietà d’oliva coratina e oliva peranzana, selezionate e lavorate seguendo il metodo classico della spremitura a freddo, in cui i frutti sono franti con molazze di granito, per ottenere la perfetta omogeneità della pasta. Ne derivano oli extravergine a bassissima acidità dalle incomparabili caratteristiche organolettiche, che si fregiano della certificazione 100% prodotto italiano. Le varietà? Dalle classiche “fruttato medio” e “fruttato intenso” al “denocciolato” monocultivar Coratina, dove la polpa delle olive viene separata dal nocciolo prima della frangitura. Mancando le sostanze tanniche e i polifenoli del nocciolo, ne deriva un olio extravergine dalle sfumature delicate, gradite anche al palato di chi non è abituato agli oli strutturati. Che dire, poi, dei condimenti aromatizzati Frantoio Muraglia, sempre a base d’olio extravergine d’oliva: nati apposta per stimolare la fantasia in cucina (e sui panini). Aromatizzati al limone, al sedano, allo zenzero o al peperoncino: subito pronti per conferire gusto e accendere la creatività. L’elenco non può che chiudersi con “Fumo”, l’originale olio extravergine d’oliva affumicato in frantoio con legno naturale, che dona ad ogni ricetta una rifinitura elegante capace di esaltare le materie prime senza coprirne l’identità. Al gusto, assieme a delicata morbidezza, riporta fedelmente ricordi fumé, intercalati da adeguate note piccanti e florida persistenza. Qualità su tutta la gamma: ecco perché gli oli extravergine d’oliva Frantoio Muraglia rappresentano una proposta ghiotta e perfettamente in linea con la vena creativa del vero guru dei Panini Gourmet Alessandro Frassica. Godiamoci qualche irresistibile assaggio dal suoi menu “Pan’ino”.
Impossibile resistere!
Tra i classici, sicuramente “Ale”, una creazione di Alessandro che rivisita una ricetta della tradizione unendo la finocchiona, il pecorino fresco, un trito di erbe aromatiche (basilico, maggiorana e timo) con la mostarda di peperoni dolcemente piccante. Tutto, naturalmente, tra due fette di buon pane e un filo d’olio extravergine d’oliva crudo. Poi “Vitamina”: una foglia d’insalata di stagione, fettine sottili di finocchio, arancia (e il suo succo), olio extravergine d’oliva, sale integrale, una macinata di pepe, mandorle amare sbriciolate (ricche di magnesio, ferro, potassio, rame e vitamina E). Tutto tra due fette di pane alle noci. E per chiudere un altro omaggio al mondo vegano: tre grammi di spirulina, cime di rapa, pomodorini secchi, peperone crusco, sale e un olio extravergine d’oliva dalla grande personalità. Se avete già l’aquolina in bocca non preoccupatevi: la collaborazione tra Alessandro Frassica e Frantoio Muraglia è appena cominciata e vi sazierà a puntino. Ne vedremo delle belle (e delle buone) per “vivere la vita con gusto”.