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Produzione e vendita olio extravergine di oliva pugliese

Abbinamento olio-cibo: ecco qualche consiglio

Abbinamento olio-cibo, argomento interessante, vero? Questo tema appassiona esperti del settore e semplici amanti della buona gastronomia. D’altro canto, come resistere a nuove sfide culinarie? Trovare le giuste combinazioni tra olio EVO e diverse pietanze rappresenta un territorio non del tutto esplorato. Chi adora trascorrere il proprio tempo tra i fornelli lo sa. E quindi sceglie la ricetta preferita, quella che non si trova nei libri di cucina ma si costruisce con una buona dose di prove, regole da seguire e creatività. E così, scatta la ricerca dell’olio extravergine migliore. L’abbinamento olio-cibo richiede la massima attenzione e una conoscenza di base delle proprietà dell’alimento. L’extravergine può esaltare i sapori di un piatto, addirittura crearne di nuovi, facendo vivere al tuo palato esperienze gustative uniche. Ma può causare anche una situazione opposta. Un olio extravergine 100% italiano può penalizzare una portata, soprattutto se risulta inadatto a quel cibo. Ecco il punto chiave: come scegliere un buon olio extravergine per ogni piatto? Cosa devi sapere? Come abbinare gli alimenti all’olio di oliva? Cerchiamo di capire come trovare l’accostamento perfetto, ti va?

Le caratteristiche dell’olio extravergine per il giusto abbinamento

Per dare il tocco magico alle tue ricette in cucina devi sapere – come ti ho anticipato – le caratteristiche organolettiche dell’olio extravergine. Possiamo differenziare: Olio extravergine fruttato: questo prodotto si distingue per il ricco bouquet di profumi che colpisce l’olfatto e l’intensità dei sapori che accarezza il palato. Quest’olio si divide in fruttato intenso con sentori decisi, fruttato leggero con note più delicate e fruttato medio che è il risultato tra i due precedenti. Olio extravergine amaro e piccante: l’olio pizzica in gola, senti la sfumatura amara che sfiora il palato. Non preoccuparti. Vuol dire che sei alle prese con un prodotto giovane. Questo aspetto esalta alcuni cibi e rappresenta un vantaggio per la salute. Il gusto piccante è dato dalla presenza di polifenoli, ottimi antiossidanti. Ricorda, però, che la sensazione di piccante non deve provocare un vero e proprio fastidio. Le proprietà organolettiche dell’olio extravergine variano, sono legate a diversi fattori: caratteristiche della cultivar, clima e annata e tipo di produzione.

Regole per l’abbinamento olio cibo

Non basta acquistare l’olio extravergine migliore, ci sono delle regole da seguire che ti permettono di stupire i tuoi ospiti a cena. Una delle più semplici è quella di fare l’abbinamento olio-cibo per similitudine di sapori. L’olio extravergine di oliva italiano in cucina diventa protagonista, non è un semplice accompagnamento. Cambia il volto di una pietanza, gli conferisce gusto, tono e rotondità. Puoi usarlo a crudo su pasta, verdura e carni. Ma con l’olio EVO puoi osare di più. L’olio di oliva nei dolci è perfetto per sorprendere, dare vivacità e anche nei soffritti svolge il suo compito con successo. In un questo caso, ti consiglio di utilizzare un olio di oliva extravergine pugliese per non rischiare di vanificare l’aroma del sugo. Sì, l’olio di oliva va bene per friggere perché il punto di fumo è molto alto. C’è anche un altro modo per decidere l’accostamento olio-cibo, ovvero scegliere l’extravergine italiano per affinità territoriale. Già, ogni piatto tipico di una Regione ha il suo olio.

Esempi di accostamenti olio cibo

In questo paragrafo provo a darti qualche indicazione per creare abbinamenti olio-cibo davvero spettacolari. Come puoi ottenere il massimo dall’olio extravergine in cucina? A cibi delicati combina oli fruttati leggeri, a pietanze saporite affianca oli medi o intensi. Ma adesso passiamo a qualche esempio di abbinamento olio cibo: con gli oli piccanti puoi insaporire: bruschette, zuppe di legumi, piatti a base di carne, sughi al pomodoro; con gli oli dolci si sposano bene: carni bianche, crostacei, pesce spada alla griglia, salmone; con oli dalle sensazioni vegetali si affiancano: bruschette, insalate di pomodori, zuppe di cereali, pesce arrosto.

Conclusione

In questo articolo ho provato a darti consigli per l’abbinamento olio-cibo. Questo alimento incarna l’anima di ogni piatto, la scintilla che rende le pietanze un’esperienza da vivere attraverso i sensi. Vedi, ci sono tante ricette con olio extravergine di oliva da preparare. Magari proprio con il nostro olio di oliva pugliese. Qualche suggerimento? C’è l’imbarazzo della scelta, puoi provare: i taralli all’olio di oliva pugliese, le famose bruschette oppure le orecchiette con cime di rapa. Allora sei pronto a iniziare il tuo viaggio nel gusto?

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