Scopriamo come effettuare la conversione tra burro e olio. Una sfida tra due titani del condimento: meglio olio o burro in cucina?
Mettiamo a confronto i due ingredienti più usati tra i fornelli dello Stivale, olio e burro. Il duello diventa serrato soprattutto intorno al tema “alimentazione e salute”.
In linea generale, i nutrizionisti tendono a consigliare l’olio di oliva al posto del burro. Sì, l’ago della bilancia tende a propendere per l’oro giallo d’Italia. Ma è davvero così? Proviamo ad analizzare i due contendenti e scopriamo come effettuare la conversione burro-olio.
Olio VS burro: migliori benefici per la salute
Se vuoi sostituire il burro con l’olio devi sapere che il burro ha origine animale e deriva dalla parte grassa del latte (la panna) mentre l’extravergine di oliva ha un’origine vegetale ed è ottenuto dalla spremitura a freddo delle olive. La differenza tra olio di oliva e burro è determinata dal livello di colesterolo.
Il burro è un grasso animale quindi contiene colesterolo, invece, nell’olio EVO è assente. Senza dimenticare che lo strutto è un grasso solido e saturo, responsabile dell’incremento dei trigliceridi nel sangue, favorendo il rischio di malattie cardiovascolari. Al contrario, il migliore olio extravergine di oliva non racchiude grassi saturi.
I benefici per la salute dell’olio extravergine di oliva sono lampanti: equilibrio tra grassi insaturi e polinsaturi rallenta l’invecchiamento cellulare ed è ricco di Vitamina E, un antiossidante aiuta ad evitare la comparsa di radicali liberi e cellule tumorali combatte il colesterolo cattivo a favore del colesterolo buono l’olio apporta la Vitamina F, l’insieme di acidi grassi che l’organismo non sa sintetizzare da solo.
Ma il burro è davvero il cattivo della storia? Come sempre, la verità sta nel mezzo. Bisogna dire che è meno calorico dell’olio (100 grammi di olio d’oliva aggiungono 899 calorie contro le 758 calorie del burro: circa il 16% in meno), ha una discreta quantità di grassi insaturi, è fonte di Vitamina A, D, E e sali minerali. La soluzione? Inserire in modo equilibrato nella propria alimentazione olio e burro insieme, curando le dosi e selezionando prodotti di qualità.
Sostituire il burro con un olio generico, però, non farà bene al tuo organismo. Acquista un extravergine di qualità, spremuto a freddo e privo di sostanze chimiche.
Per visualizzare meglio le differenze tra olio e burro osserva questa tabella nutrizionale presa in prestito da Guida Consumatore. Oppure approfondisci i valori nutrizionali dell’olio nel nostro articolo sul tema.
Come sostituire il burro nei dolci
La lotta per la supremazia in cucina si combatte sul terreno più dolce. Infatti, la tendenza è quella di preparare torte con olio a dispetto della tradizione che vede lo strutto come protagonista indiscusso. I motivi? I dessert sono soffici, più digeribili e si conservano a lungo, mantenendosi umidi.
Quanto olio mettere al posto del burro nei dolci?
La proporzione ottimale è dell’80%: per 100 grammi di burro occorrono 80 grammi di extravergine. Facciamo un esempio: secondo la ricetta, devi usare 150 grammi di burro e vuoi sostituirlo con l’olio. A questo punto l’operazione da fare è: 150 : x = 100 : 80 —>(150*80) : 100 = 120 grammi di olio. Tuttavia, ci sono delle tabelle di conversione burro-olio per aiutarti a equiparare le dosi senza ricorrere a calcoli matematici. Dai un’occhiata per avere un’idea dei pesi convertiti e quantità.
Quali tipi di olio da usare nelle torte?
Se hai deciso di usare l’olio di oliva al posto del burro in cucina non è consigliabile impiegare un prodotto di scarsa qualità. L’extravergine spremuto a freddo sarebbe la soluzione indicata, ma per i dolci potrebbe risultare un po’ aggressivo. Il nostro consiglio? Optate per un olio leggero e fruttato, come il nostro Fruttato Medio.
In quali ricette sostituire burro con l’olio?
Questo ingrediente dà risultati deliziosi con crostate, cupcake, biscotti, muffin, brioche, torte, plumcake e perfino la pasta frolla. Quest’ultima con l’olio EVO acquista una base molto profumata. Per la pasta sfoglia, invece, è meglio il burro.
Ora che la conversione burro-olio non ha più segreti, sei pronto a sperimentare in cucina? In quest’articolo ti abbiamo raccontato dove usare l’olio di oliva al posto del burro, lasciando spazio al confronto tra i due condimenti più amati dagli italiani.
Difficile eleggere un vincitore, meglio utilizzarli entrambi in modo equilibrato, sancendo una simbolica e pacifica stretta di mano. Ma la sperimentazione tra i fornelli è sempre gradita. Quindi cosa aspetti a inserire l’olio di oliva nei dolci?